Passa ai contenuti principali

LE 8 "PICCOLE MADRI" DELLO SRI YANTRA

I quattro Veda sono una descrizione in versi dello Sri Yantra, che è. insieme, la rappresentazione dell'Universo e delle leggi che lo regolano, e un manuale d'istruzione per raggiungere l'identità con il Brahman.
Lo Sri Yantra o Sri Cakra, è il monte Meru.



In Tibet viene chiamato "Chorten" o "Stupa":



Si dice che i primi sri yantra risalgano all'era preistorica e se ne trovano di varie fogge e colori.
Spesso sono usati come amuleti o oggetti di culto, ma io credo che lo Sri Yantra abbia poco a che fare con la devozione e la fede: lo Sri yantra è uno strumento, tre virgolette, scientifico.
Se osserviamo la sua immagine bidimensionale (è facile trovarla nei libri di filosofia orientale e appesa alle pareti di scuole e centri di yoga) per prima cosa rimaniamo colpiti dalla sua complessità:
sri yantra
L'incrocio dei triangoli, nella parte centrale della figura, è apparentemente inestricabile e pare difficile rintracciare la logica con cui è stato costruito, ma se si osserva con attenzione si vedrà che la strana figura è formata da 9 triangoli, quattro con il vertice in alto ( nella figura sotto ho colorato i lati in giallo)
sri yantra
e cinque con il vertice in basso (quelli con i lati neri, nella figura sotto)


sri yantra
Gli altri triangoli sono prodotti dalle intersezioni dei 9 triangoli principali.
Il primo riferimento dello sri yantra è astronomico: ogni angolo delle quattro figure con il vertice in alto rappresenta una delle dodici fasi solari (mesi), e le dodici costellazioni principali, mentre ogni angolo delle cinque figure con il vertice in basso rappresenta una delle 15 fasi lunari.
Le altre figure (i triangoli che si formano dall'intersecarsi delle linee, i petali dei due fior di loto, le "mura esterne") vanno poi a rappresentare tutta una serie di divinità ed eventi cosmici che meriterebbero di essere descritti nei dettagli, ma la cosa fondamentale, per chi si occupa di yoga, secondo me è la relazione tra la geometria dello sri yantra e le sillabe iscritto nei petali dei cakra.
Lo sri yantra è diviso in 9 "cakra" o mandala.
Il primo "mandala" è il punto centrale, o bindu, e simboleggia l'ISOLA DELLE GEMME 

bindu
é lì, nell'Isola delle Gemme" che le tre Potenze solari originarie
अ a - अनुत्तर anuttara 
इ i - इच्छा icchā 
उ u - उन्मेष unmeṣa 
si sposano con  le "Potenze lunari
आ ā   आनन्द ānanda
ई ī   ईषणा īṣaṇā  
ऊ ū ऊर्मि ūrmi 
per dare origine allelettere dell'alfabeto sanscrito.

Il secondo mandala è il triangolo centrale, detto "KAMAKALA"

kamakala
Ogni lato del triangolo rappresenta una Dea chiamata con il nome di una delle delle Nitya, ma non esattamente corrispondente ad essa:
 kāmeśvari, 
la "Signora del Desiderio", detta anche रौद्री raudrī - sposa di SHIVA/RUDRA (UMA, la "GRANDE MADRE VUOTO)

 bhagamālinī,
la "Vagina Fiorita", detta anche वाम vāma - sposa di BRAHMA (SARASVATI, la "GRANDE MADRE SILENZIO")

mahavajreśvarī,
la "Signora del Vajra", detta anche जयेष्ट jayeṣṭa - sposa di VISNU (LAKSHMI, la "GRANDE MADRE LUCE")
I tre lati del triangolo sono i TRE FIUMI SACRI CHE SCENDONO DAL MONTE MERU e "trascinano a valle" la conoscenza, rappresentata dalla lettere dell'alfabeto sanscrito.
vāma, il lato di sinistra (o di destra se consideriamo il punto di vista dell'osservatore), è il fiume SARASVATI e le sue acque sono composte dalle 16  sillabe vocaliche:
vamadeva
अं aṃ - आं āṃ - इं iṃ - ईं īṃ - उं uṃ - ऊं ūṃ - ऋं ṛṃ - ॠं ṝṃ - ऌं ḷṃ - ॡं ḹṃ - एं eṃ - ऐं aiṃ - ओं oṃ - औं auṃ - अ°aṁ - अः aḥ 

 jayeṣṭa, il lato orizzontale (la base del triangolo), è il fiume YAMUNA e le sue acque sono composte dalle prime sedici sillabe consonantiche:


क ka - ख kha - ग ga - घ gha - ङ ṅa -
च ca - छ cha -ज ja - झ jha  ञ ña -
ट ṭa - ठ ṭha - ड ḍa - ढ ḍha - ण ṇa-
त ta


raudrī, iinfine, è il fiume GANGA e le sue acque sono composte dalle ultime 9 sillabe consonantiche, dalle quattro "semivocali" e dalle tre "sibilanti"
ganga 
थ tha - द da - ध dha - न na - 
प pa - फ pha - ब ba - भ bha - म ma -
य ya - र ra - ल la -  व va -
श śa - ष ṣa - स sa.

Il terzo "mandala" è composto da otto triangoli che circondano il "Kamakala":
sri yantra  
Gli otto triangoli (cfr. Adi Shankara - Saundaryalaharī) sono la sede delle otto "Piccole Madri delle Parola", le वशिनी vaśinī.
Le tre "GRANDI MADRI", rappresentate dai tre lati del KAMAKALA portano " a valle" le lettere dell'alfabeto.
Ma i suoni sono ancora allo stato potenziale e, di fatto, inespressi.
Le otto "PICCOLE MADRI DELLA PAROLA" dette anche "YOGHINI SEGRETE" li rendono esprimibili ed udibili:
vashini

vaśinī (letteralmente " Padrona" o  "Maestra") è la "SIGNORA DELLA a ", Dea delle vocali.
kāmeśvari ( "Signora del desiderio") è la "SIGNORA DELLA  ka", Dea delle consonanti gutturali.
modini ("Colei che delizia") è la "SIGNORA DELLA च ca", Dea delle consonanti palatali.
vimala ("Colei che è pura") è la "SIGNORA DELLA ट ṭa", Dea delle consonanti linguali.
aruṇa (la "Rossa") è la "SIGNORA DELLA LETTERA त ta", Dea delle consonanti dentali.
jayini (la "Vittoriosa") è  la "SIGNORA DELLA LETTERA प pa" Dea delle consonanti labiali.
sarveśvari ("Signora di tutto") è la "SIGNORA DELLA LETTERA य ya" Dea delle semivocali.
kaulIni (" Colei che si unisce a śiva") è la "SIGNORA DELLA LETTERA श śa" Dea delle sibilanti.

sri yantra

A questo punto, dopo aver sviscerato il significato del punto, del triangolo centrale e degli otto triangoli che li circondano, ci rimane da spiegare il significato dei  degli altri "TRE CAKRA INTERNI" formati rispettivamente da dieci, dieci e quattordici triangoli, trentaquattro triangoli in tutto collegati in vario modo ai petali dei  quattro cakra inferiori e a quelli dell'Ajna cakra.
sri yantra con lettere





VI CAKRA
ajna chakra
FRONTE:
BIJA MANTRA ॐ auṁ 
PETALI 
हं haṃ - क्षं kṣaṃ



V CAKRA
vishuddha
GOLA:
BIJA MANTRA हं haṃ
PETALI 
अं aṃ - आं āṃ - इं iṃ - ईं īṃ - उं uṃ - ऊं ūṃ - ऋं ṛṃ - ॠं ṝṃ  
ऌं ḷṃ - ॡं ḹṃ - एं eṃ - ऐं aiṃ - ओं oṃ - औं auṃ - अ°aṁ - अः aḥ 



IV CAKRA
ANAHATHA
CUORE:
BIJA MANTRA यं yaṃ
PETALI
 क ka - ख kha - ग ga - घ gha - ङ ṅa
च ca - छ cha -ज ja - झ jha  ञ ña 
ट ṭa - ठ ṭha




III CAKRA
MANIPURA
OMBELICO:
BIJA MANTRA रं raṃ
PETALI  
ड ḍa - ढ ḍha - ण ṇa
त ta - थ tha - द da - ध dha - न na  
प pa - फ pha 

II CAKRA
SVADHISTANA
GENITALI:
BIJA MANTRA वं vaṃ
PETALI

ब ba - भ bha - म ma 
य ya - र ra - ल la - 




I CAKRA
MULADHARA
PERINEO:
BIJA MANTRA ळं ḻaṃ
PETALI
व va 
श śa - ष ṣa - स sa

Commenti

Post popolari in questo blog

IL SIGNIFICATO NASCOSTO DEI MANTRA - OM NAMAḤ ŚIVĀYA

Alzi la mano chi non ha mai recitato un mantra indiano o tibetano senza avere la minima idea di cosa significasse. C'è addirittura una scuola di pensiero che invita ad abbandonarsi al suono, alla vibrazione e ad ascoltare con il cuore. Il personale sentire viene considerato un metro di giudizio assai più affidabile della razionalità, e l'atteggiamento più comune, nell'approccio alla "Scienza dei mantra è il " Che mi frega di sapere cosa vuol dire? L'importante è che mi risuoni! ". Devo dire che ci sta. Tutto nell'universo è vibrazione e ovviamente quel che conta è il risultato. Se uno recita 108 volte Om Namaha Shivaya senza sapere che vuol dire e poi si sente in pace con il mondo, va bene così. Anzi va MOLTO bene! Ma bisogna considerare che nei testi "tecnici" dello yoga, non numerosissimi, si parla di una serie di valenze simboliche, modalità di  pronuncia e possibilità di "utilizzo" che, secondo me, la maggi

I CAKRA DEI NATH

    Nonostante in molti testi si parli esclusivamente di sei cakra + il cakra dei mille petali,   in genere nella tradizione Nath se ne enumerano nove: 1.      Brahmā Cakra  - corrispondente al  Mūlādhāra Cakra ; 2.      Svādhiṣṭāna Cakra  " – “centro di supporto del sé", “la sua propria dimora”; 3.      Nābhi Cakra "centro dell'ombelico"; 4.      Hṝdayādhāra "centro del cuore"; 5.      Kaṇṭha Cakra "centro della gola"; 6.      Tālu Cakra "Centro del palato"; 7.      Bhrū Cakra – “Centro tra le sopracciglia" non sempre identificabile con ajñā cakra , posto spesso al centro della fronte. 8.      Nirvāṇa Cakra che alcuni fanno corrispondere al brahmārandhra e altri ad ajñā cakra 9.      Ākāṣa Cakra "centro dello spazio", posto al sincipite per alcuni, sopra la testa secondo altri.   Un altro sistema di cakra presente nello Yoga dei Nāth è quello dei cinque maṇ

IL FIGLIO DI YOGANANDA E L'INDIGESTIONE DI BUDDHA

YOGANANDA Quando nel 1996, pochi giorni prima del suo centesimo compleanno Lorna Erskine, si abbandonò al sonno della morte, Ben, il figlio, decise di rivelare al mondo il suo segreto i: Yogananda, il casto e puro guru, era suo padre. Ne uscì fuori una terribile, e molto poco yogica, battaglia legale a colpi di foto, rivelazioni pruriginose ed esami del DNA tra la Self Realization Fellowship,la potente associazione fondata dal maestro, e gli eredi di Lorna (che chiedevano un sacco di soldi...). Ad un certo punto vennero fuori altri tre o quattro figli di discepole americane, tutti bisogna dire assai somiglianti al Guru, . E venne fuori una storia, confermata da alcuni fuoriusciti dalla Self Realization Fellowship (e quindi... interessati) riguardante un gruppo di "sorelle dell'amore" giovani discepole che avrebbero diviso con Yogananda il terzo piano del primo centro californiano della S:R:F. Certo, per tornare a Lorna, che se una donna americana bianca e b