Nascono assieme, o un istante dopo, i cinque elementi.
Nell'induismo sono rappresentate dalle cinque facce di Shiva che sono anche cinque Shiva di colori diversi e cinque danze diverse:
Sadyojāta,Vāmadeva, Aghora, Tatpuruṣa, Īśāna.
Ognuno degli Shiva (bianco, giallo, verde, rosso, nero) corrisponde ad una delle direzioni dello spazio.
Vāmadeva ad esempio sta a sinistra del mandala.
Considerando che per gli indiani nelle cartine in alto e avanti c'è il sole nascente, si capisce che rappresenta gli insegnamenti della terra del Nord, Uttarakuru, nella struttura del monte Meru o sumeru.
Quello di Vāmadeva è l'insegnamento che riguarda apsaras e gandharvha, tutto ciò che riguarda le danze rituali, il sesso come tecnica operativa ecc. ecc. Il buddismo esoterico non differisce affatto dallo scivaismo.
Vairocana Ratnasaṃbhava, Akshobia, Amitābha e Amoghasiddhi, i nomi dei cinque dhyani Buddha, o Buddha della meditazione, sono parole sanscrite, presenti nei Veda, che indicano delle qualità divine..
Vairocana, ad esempio è il figlio di Brahma o di Agni o di Visnu quando una di queste Entità va a rappresentare l'Assoluto.
E' lo spazio e quindi ha due rappresentazioni, come spazio illimitato (Citakasha) e come spazio limitato.
Ha quattro teste, come Brahma, a rappresentare i punti cardinali e i quattro veda.
Amithaba significa Luce infinita ed la terra illuminata dal fuoco perenne dei sacrifici e dal sole ddel tramonto. Rappresenta la famiglia che proviene dalla terra ad ovest del Meru:Aparagodaniya.
Amogasiddhi, il Buddha verde è il potere dei contenuti karmici e corrisponde al vamadeva scivaita.
Ratnasambhava è ciò che crea la Gemma, ed è l'oro della Terra del sud,Jambudvipa.
Akshobia è il blu della terra dell'est e rappresenta l'acqua.
E' blu perché la parete est del Meru è ricoperta di lapislazzuli e il sole nascente vi si riflette.
Ognuna di queste energie creative è legata ad uno dei motivi dell'incarnazione , quindi, ad uno degli Asura principali.
Da specificare che Asura, nonostante quello che dicono i nostri professori universitari che prendono solitamente per buone le interpretazioni recenti (A-sura i cattivi e Sura, i Deva i buoni) significa nei veda colui che porta lo spirito vitale (Asi) o colui che esiste (as) e che per il suo stesso esistere ha il potere creativo.
Per cui Il Buddha e lo shiva del nord sono legati al vento (Vayu), quelli dell'Est all'oceano (Varuna, poi divenuto re dei naga), quelli dell'Ovest ad Agni, quelli del sud a Danu (Aditi la dea della terra) e ai Danava.
Nella meravigliosa cosmologia vedica il Meru è creato a immagine del cosmo, e l'essere umano a immagine del Meru.
Questo viene rappresentato dal mandala, che è una ruota che racchiude nel centro (il mozzo) il principio della creazione:
BR. Upanishad II,5,15:
"Come i raggi della ruota sono legati al mozzo e alla circonferenza, così tutte le creature, gli dei, i mondi, gli organi e tutte le anime sono legate a quell'Uno [quell'anima] "
La ruota (cakra) è il mandala che è rappresentato dal fiore di loto.
Se non si comprende il concetto delle cinque famiglie mistiche (le cinque facce di shiva, i cinque dhyani buddha ecc) non si può comprendere il lavoro di reintegrazione che passa dalla dissoluzione delle cinque guaine, dal riassorbimento uno nell'altro dei cinque elementi ecc. ecc.
Ogni famiglia mistica ha un emblema, una stuolo di re, semidei, ed eroi (sempre divisi in gruppi di cinque) ed un suo luogo nel Mandala dell'universo.
Come si è visto nello scivaismo prendono i nomi delle cinque facce del Dio (Sadyojāta,Vāmadeva, Aghora, Tatpuruṣa e Īśāna) e nel buddismo tantrico prendono il nome dei Dhyani Buddha o Buddha delle meditazione (Dhyana) o pañca-Buddha 5 buddha) :
I colori sono sempre quelli (a parte la variante del nero degli Aghora in luogo del Blu di Akshobia): Bianco, Giallo, Blu, Rosso, verde.
Non c'è differenza tra Buddhismo e Tantrismo, la tradizione é la stessa ed è quella proveniente dai Veda.
Vairocana ad esempio, che è il buddha Bianco al centro del mandala in rappresentanza dello SPAZIO, della STELLA POLARE, del CENTRO del SUONO, del PARLARE, nei Veda è il re figlio talvolta di AGNI altre di VISNU e assume il ruolo del re degli Dei, INDRA In rappresentanza di Brahma, sulla cima del monte Meru.
Per questo è rappresentato con quattro teste, simbolo dei quattro veda:
La sua compagna (shakti) è, ovviamente, Tārā bianca
Amitābha è invece il Buddha rosso come il sole del tramonto che sta in basso nel mandala, in rappresentanza del FUOCO, della passione (RAGA), dell' OVEST della LUCE/FORMA, del MOVIMENTO, il suo nome
significa Luce (BHA) Senza Fine, e assume il ruolo di AGNI come fuoco sacrificale ( Váruṇa nel ruolo del protettore del Ritmo cosmico, Rta , raga è anche il ritmo), inteso come meditazione basata sulla dissoluzione dell'EGO.
La sua compagna è la dakini rossa, Pandara.
A sinistra del mandala, a NORD, Amoghasiddhi con la sua "compagna" Tārā verde. simbolaggia l'ARIA, la TANGIBILITA', l'Azione dell'AFFERRARE.
Siddhi significa potere, perfezione e Amogha significa sia squalo, sia "colui che non sbaglia" sia colui che "dà i frutti". Svolge il ruolo del Vento VAYU (sempre in movimento come lo squalo, appunto, a volte sostituito da Kubera) inteso come ciò che porta a compimento i contenuti Karmici.
Nella parte alta del mandala, ad EST, ci sono Akshobia, blu come la notte, e la Dakini Locanā.
L'ACQUA, Rasa inteso come il sapore di ogni cosa, la sua essenza, il Potere generante dell'inconscio.
Svolge il ruolo di Váruṇa nel ruolo di dio dell'oceano ( è rappresentato sempre in sella ad un Drago marino,Makara e a volte si scambia il ruolo con INDRA).
A destra ci sono Ratnasaṃbhava e Mamaki, la TERRA, l'ODORE, il colore Giallo. ecc. ecc.
Svolge il Ruolo, il buddha Giallo di YAMA, dio della Morte.
Un tempo l'allievo gettava ad occhi chiusi un fiore o un bastoncino ssul mandala disegnato a terra.
Il campo in cui questo atterrava indicava la famiglia di appartenenza e quindi le tecniche operative (mantra, Yantra ecc) che l'allievo deve apprendere per risolvere i Contenuti karmici.
Ogni famiglia ha una propria conoscenza (la conoscenza simile allo specchio di akshobia ecc. ecc.) che serve a trasformare i fattori negativi responsabili della incarnazione e del ciclo delle rinascite.
In altre parole le cinque famiglie sono i cinque motivi della incarnazione:
IGNORANZA (BUDDHA BIANCO VAIROCHANA)
ODIO (BUDDHA BLU AKSHOBIA)
GELOSIA (BUDDHA VERDE AKSOBIA)
PASSIONE E DESIDERIO (BUDDHA ROSSO AMITABHA)
ORGOGLIO E PRESUNZIONE (BUDDHA GIALLO RATNASAMBHAVA)
In ogni essere umano ci sono tutti i fattori, ma ne predomina uno.
La sadhana consiste nella comprensione dell'unità (YOGA) degli opposti:
L'IGNORANZA è complementare alla CONOSCENZA (SAGGEZZA SIMILE ALLO SPAZIO) rappresentata dalla Ruota a 8 raggi.
L'ODIO all'AMORE per la Terra e per i suoi abitanti-esseri senzienti (SAGGEZZA DELLO SPECCHIO), rappresentato dal Vajra blu o dallo Scettro del Dio dell'oceano.
La GELOSIA all' ASSENZA DI PAURA ( SAGGEZZA DEL "CONSEGUIMENTO") rappresentata dal Doppio Vajra verde.
LA PASSIONE al DISTACCO che nasce dalla Meditazione (SAGGEZZA DELLA DISCRIMINAZIONE) rappresentata dal fiore di loto rosso.
L'ORGOGLIO al DONO SENZA NULLA PRETENDERE (SAGGEZZA DELL'EQUANIMITA') rappresentata dal gioiello (Ratna) giallo.
Come si è visto nello scivaismo prendono i nomi delle cinque facce del Dio (Sadyojāta,Vāmadeva, Aghora, Tatpuruṣa e Īśāna) e nel buddismo tantrico prendono il nome dei Dhyani Buddha o Buddha delle meditazione (Dhyana) o pañca-Buddha 5 buddha) :
I colori sono sempre quelli (a parte la variante del nero degli Aghora in luogo del Blu di Akshobia): Bianco, Giallo, Blu, Rosso, verde.
Non c'è differenza tra Buddhismo e Tantrismo, la tradizione é la stessa ed è quella proveniente dai Veda.
Vairocana ad esempio, che è il buddha Bianco al centro del mandala in rappresentanza dello SPAZIO, della STELLA POLARE, del CENTRO del SUONO, del PARLARE, nei Veda è il re figlio talvolta di AGNI altre di VISNU e assume il ruolo del re degli Dei, INDRA In rappresentanza di Brahma, sulla cima del monte Meru.
Per questo è rappresentato con quattro teste, simbolo dei quattro veda:
La sua compagna (shakti) è, ovviamente, Tārā bianca
Amitābha è invece il Buddha rosso come il sole del tramonto che sta in basso nel mandala, in rappresentanza del FUOCO, della passione (RAGA), dell' OVEST della LUCE/FORMA, del MOVIMENTO, il suo nome
significa Luce (BHA) Senza Fine, e assume il ruolo di AGNI come fuoco sacrificale ( Váruṇa nel ruolo del protettore del Ritmo cosmico, Rta , raga è anche il ritmo), inteso come meditazione basata sulla dissoluzione dell'EGO.
La sua compagna è la dakini rossa, Pandara.
A sinistra del mandala, a NORD, Amoghasiddhi con la sua "compagna" Tārā verde. simbolaggia l'ARIA, la TANGIBILITA', l'Azione dell'AFFERRARE.
Siddhi significa potere, perfezione e Amogha significa sia squalo, sia "colui che non sbaglia" sia colui che "dà i frutti". Svolge il ruolo del Vento VAYU (sempre in movimento come lo squalo, appunto, a volte sostituito da Kubera) inteso come ciò che porta a compimento i contenuti Karmici.
Nella parte alta del mandala, ad EST, ci sono Akshobia, blu come la notte, e la Dakini Locanā.
L'ACQUA, Rasa inteso come il sapore di ogni cosa, la sua essenza, il Potere generante dell'inconscio.
Svolge il ruolo di Váruṇa nel ruolo di dio dell'oceano ( è rappresentato sempre in sella ad un Drago marino,Makara e a volte si scambia il ruolo con INDRA).
A destra ci sono Ratnasaṃbhava e Mamaki, la TERRA, l'ODORE, il colore Giallo. ecc. ecc.
Svolge il Ruolo, il buddha Giallo di YAMA, dio della Morte.
Un tempo l'allievo gettava ad occhi chiusi un fiore o un bastoncino ssul mandala disegnato a terra.
Il campo in cui questo atterrava indicava la famiglia di appartenenza e quindi le tecniche operative (mantra, Yantra ecc) che l'allievo deve apprendere per risolvere i Contenuti karmici.
Ogni famiglia ha una propria conoscenza (la conoscenza simile allo specchio di akshobia ecc. ecc.) che serve a trasformare i fattori negativi responsabili della incarnazione e del ciclo delle rinascite.
In altre parole le cinque famiglie sono i cinque motivi della incarnazione:
IGNORANZA (BUDDHA BIANCO VAIROCHANA)
ODIO (BUDDHA BLU AKSHOBIA)
GELOSIA (BUDDHA VERDE AKSOBIA)
PASSIONE E DESIDERIO (BUDDHA ROSSO AMITABHA)
ORGOGLIO E PRESUNZIONE (BUDDHA GIALLO RATNASAMBHAVA)
In ogni essere umano ci sono tutti i fattori, ma ne predomina uno.
La sadhana consiste nella comprensione dell'unità (YOGA) degli opposti:
L'IGNORANZA è complementare alla CONOSCENZA (SAGGEZZA SIMILE ALLO SPAZIO) rappresentata dalla Ruota a 8 raggi.
L'ODIO all'AMORE per la Terra e per i suoi abitanti-esseri senzienti (SAGGEZZA DELLO SPECCHIO), rappresentato dal Vajra blu o dallo Scettro del Dio dell'oceano.
La GELOSIA all' ASSENZA DI PAURA ( SAGGEZZA DEL "CONSEGUIMENTO") rappresentata dal Doppio Vajra verde.
LA PASSIONE al DISTACCO che nasce dalla Meditazione (SAGGEZZA DELLA DISCRIMINAZIONE) rappresentata dal fiore di loto rosso.
L'ORGOGLIO al DONO SENZA NULLA PRETENDERE (SAGGEZZA DELL'EQUANIMITA') rappresentata dal gioiello (Ratna) giallo.
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